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Opportunità internazionali: la partecipazione di Muhammad Waseem Akram, dottorando della Scuola Sant'Anna, all'hackathon EELISA di Zollhof

In una breve intervista lo studente condivide la recente esperienza, che gli ha permesso di approfondire le aree di ricerca d'interesse e creare network

Data pubblicazione: 13.06.2024
Akram Hackbay
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Grazie all'alleanza EELISA, la Scuola Sant'Anna ha partecipato con 3 studenti all'HACK|BAY di Zollhof, un hackathon in cui team interdisciplinari creano soluzioni da proporre a una giuria.

Tra i partecipanti c'era Muhammad Waseem Akram, dottorando in Emerging Digital Technologies, che in una breve intervista ci spiega meglio questa opportunità internazionale.


Parlaci un po’ di te

Mi chiamo Muhammad Waseem Akram e sono un dottorando in Emerging Digital Technologies. La mia ricerca si concentra sul riconoscimento degli accordi musicali utilizzando l'intelligenza artificiale. Mi appassiona l'idea di sfruttare l'intelligenza artificiale per migliorare l'analisi musicale e contribuire al progresso della tecnologia digitale nel campo della musica.

 

Qual è stata la motivazione che ti ha spinto a cogliere questa opportunità?

La motivazione principale che mi ha spinto a partecipare all'evento HACK|BAY è stata la possibilità di impiegare tecnologie innovative per risolvere problemi industriali del mondo reale. Questa sfida è in linea con il mio interesse accademico e la mia passione per la sperimentazione di tecnologie all'avanguardia in modi pratici e d'impatto. Inoltre, mi ha motivato ulteriormente l'impegno di EELISA nel promuovere la collaborazione interdisciplinare e transnazionale, in quanto ha offerto la possibilità di interagire con un gruppo eterogeneo di persone, sfruttando le nostre competenze collettive per affrontare efficacemente sfide ingegneristiche complesse.

 

Quali sono i principali insegnamenti che hai potuto trarre da questa opportunità?

I principali insegnamenti che ho tratto dalla partecipazione a HACK|BAY sono: l'importanza della collaborazione interdisciplinare, lavorare con membri del team provenienti da diversi contesti culturali e professionali, tra cui studenti di varie università, sviluppatori di software professionisti e industriali, ha arricchito l’approccio alla risoluzione dei problemi; l'applicazione pratica dell'intelligenza artificiale grazie allo sviluppo di un algoritmo per tracciare le casse SLC in tempo reale, che ha dimostrato i vantaggi pratici; e le sfide dell'applicazione dell'intelligenza artificiale in ambito industriale. Inoltre, ho potuto lavorare sul miglioramento dell'efficienza: la nostra soluzione ha avuto un impatto diretto sull'ottimizzazione del flusso di produzione negli stabilimenti di Schaeffler, evidenziando il potenziale dell'IA per l'efficienza industriale.

 

Consiglieresti di partecipare alle prossime iniziative di EELISA?

Assolutamente, consiglierei vivamente ad altre studentesse e studenti di partecipare alle prossime iniziative di EELISA. Questi eventi forniscono un’occasione unica per mettere in pratica le conoscenze teoriche, promuovere la collaborazione interdisciplinare e confrontarsi con i problemi industriali del mondo reale. L'esperienza non solo migliora le competenze tecniche, ma amplia anche le proprie capacità lavorando con team diversi, tra cui studenti di diverse università e professionisti, e contribuendo a soluzioni significative.


Per saperne di più sulle opportunità internazionali offerte dalla Scuola Sant'Anna e dall'alleanza EELISA, visitate la pagina dedicata.

 

In copertina: Muhammad Waseem Akram durante l'hackathon.